Una mostra che esplora la moda come illusione consapevole, interrogando il rapporto tra apparenza e identità, e invitando l’osservatore a guardarsi senza filtri.
“Ein Traum” è una mostra fotografica che nasce dal desiderio di trasformare il sogno in immagine, un sogno che non è fuga ma consapevolezza, gesto estetico che scava nell’identità. Le fotografie di Virginia Cafarotti si muovono in questo spazio sospeso tra l’apparenza e l’introspezione, tra la moda come linguaggio del sé e il corpo come superficie su cui si proiettano visioni e simboli. In questo progetto, l’abito non è semplice ornamento ma atto narrativo, fragile corazza o amplificazione dell’emozione.
Ogni scatto invita lo spettatore a sostare in una dimensione altra, dove il tempo si fa liquido e la luce scolpisce la pelle, le stoffe, lo spazio. C’è una tensione costante tra il visibile e l’invisibile: i volti si velano, i gesti si fanno ambigui, i contorni si sfumano. I soggetti, spesso immersi in scenari naturali o totalmente astratti, sembrano attraversare uno stato interiore, e l’obiettivo li cattura mentre si rivelano e si nascondono, come se il sogno fosse anche un atto di difesa, un modo per restare in equilibrio su ciò che non si può dire.
In “Ein Traum” la moda assume il ruolo di medium tra l’individuo e l’altrove. Il corpo, avvolto da tessuti leggeri o da volumi scultorei, si muove in un dialogo silenzioso con l’ambiente: le rocce, il mare, la vegetazione, il buio. Nulla è lasciato al caso, ma tutto resta aperto all’interpretazione, come in ogni sogno autentico. La fotografia diventa così uno strumento di meditazione visiva, un invito a guardarsi senza filtri e a chiedersi quanto di ciò che vediamo appartenga davvero alla realtà, e quanto invece sia proiezione di un desiderio.
Visitabile dal 18 al 28 maggio, la mostra è organizzata da Glami Inside Fashion e rappresenta un’occasione per immergersi in un’estetica sospesa e potente, dove la bellezza non è solo fine, ma possibilità di trasformazione.