FUORI SAGOMA: Un cartamodello da risolvere.

Nel laboratorio-vetrina di Spazio Chirale, F. M. Quintavalle realizza un cappello da plastiche urbane. La dima tagliata al laser guida incisione e composizione. Il manufatto è cucito in diretta. Se ogni gesto è visibile, il processo diventa esposizione.

In occasione del Rome Fashion Path, Spazio Chirale attiva la sua vetrina-laboratorio con una nuova azione progettuale e performativa: la realizzazione di un cappello con visiera, disegnato da Francesco Maria Quintavalle e costruito a partire da scarti plastici urbani rigenerati.

La materia trattata e stabilizzata in laboratorio, verrà incisa attraverso una dima in PMMA tagliato al laser. Tutto il processo – dalla tracciatura alla rifilatura fino alla cucitura – si svolge interamente nella vetrina di Spazio Chirale. Un luogo in cui il pubblico non osserva il prodotto finito, ma il divenire del manufatto. Un approccio radicalmente trasparente al design, dove il gesto tecnico e la riflessione materiale sono parte integrante dell’opera.